Riassunto Serata Al Calmiere 13 0tt0bre 2016
L’ASSICURAZIONE AUTO E MOTO D'EPOCA QUESTA (S)CONOSCIUTA – 4° edizione
Riassunto Tavola Rotonda 13 ottobre 2016
L’ASSICURAZIONE AUTO E MOTO D'EPOCA QUESTA (S)CONOSCIUTA – 4° edizione
Nell'accogliente atmosfera del salone della Società Cooperativa Al Calmiere di Verona, per l'occasione gremitissimo, si è svolta la quarta tavola rotonda di Aemme Servizi dedicata al mondo dei veicoli storici che ha preso in esame alcuni aspetti legati agli incidenti stradali, alla circolazione e alle assicurazioni del settore. Coordinatore della serata è stato Luca Ambrosi, intermediario assicurativo e consulente automobilistico nonché membro della struttura di Aemme Servizi che ha introdotto gli interventi e accompagnato i presenti nei vari argomenti.
Il primo intervento è stato dell'avvocato Cristina Massocco del Foro di Verona e del perito Gilberto Trombin che con un lavoro a quattro mani hanno positivamente risolto un grave e spinoso caso di incidente stradale riguardante un veicolo ultraventennale, caso che si era da subito presentato come molto difficile. Il “caso Tagliapietra”, così denominato dal nostro assicurato rimasto coinvolto, e la sua felice risoluzione hanno sancito un precedente importante nella giurisprudenza stragiudiziale. Una breve sintesi degli eventi: a novembre 2015 si verifica un incidente stradale con veicolo ultraventennale, il nostro cliente ha piena ragione ma il costo per le riparazioni è giudicato dalla Compagnia superiore al valore del mezzo stesso (si parla di una differenza di circa 2.000 euro). Potendo contare sulla polizza accessoria di tutela legale abbinata alla copertura rca obbligatoria (che a fronte di un costo di ben 35,00 euro assicura un massimale di spese 10.000 euro e possibilità di libera scelta del legale) il cliente nomina un proprio fiduciario e fa periziare il mezzo dal suo perito; la perizia conferma le sue valutazioni per il quale il mezzo ha un valore superiore a quanto precedentemente stabilito dalla Compagnia, che si era invece basata sulle stime indicative della rivista Ruoteclassiche. L'avvocato quindi in forza della perizia e degli articoli del Codice Civile è riuscito a far compendere alla Compagnia la reale situazione e di conseguenza rendere piena soddisfazione al cliente senza dover procedere in giudizio. Va ricordato che il veicolo non era in possesso di nessuna certificazione. Due passaggi in conclusione: non si può stabilire una regola generale per casi analoghi, anche se il precedente è importante, e soprattutto va ricordato che l'assicurato grazie a una polizza fatta bene non ha dovuto sostenere nessuna spesa per il servizio reso dai professionisti intervenuti!
Il secondo intervento ha messo in luce un aspetto importante dei veicoli storici: se fatto con i giusti criteri sono un vero e proprio investimento che si ripaga nel tempo. Per meglio comprenderne il valore, il paragone è stato fatto con altri “beni rifugio” quali i metalli preziosi, gli immobili ed infine il bene rifugio più simile ad un veicolo storico: i diamanti da investimento (che non c'entrano niente con quelli da gioielleria!). L'analisi del Dott. Luigi Premarini di Disitaly, società specializzata nel commercio di questo bene e di cui Aemme Servizi è il referente di zona, ha evidenziato la stabilità dell'investimento, la facilità di adesione (si parte da un minimo di € 5.000), la certezza del rendimento (dal 1992 ad oggi circa il 9% annuo con un minimo garantito del 4%) nel medio periodo e la trasparenza dei costi e delle procedure in sede di ricollocamento. Per chi volesse saperne di più sul nostro sito può trovare le caratteristiche essenziali di questo investimento e notizie prese da articoli e trasmissioni televisive che ne hanno parlato.
Il culmine della serata è stato raggiunto dall'intervento molto atteso del Comandante della Polizia Municipale di Verona Dott. Luigi Altamura che ha messo molto in agitazione e provocato reazioni in una platea che lui stesso ha definito di “automobilisti di serie A”. Con l'ausilio di slide e citando fatti recentemente accaduti ha sciolto qualsiasi dubbio sulla nuova normativa sull'omicidio stradale e incidenti con lesoni personali, ribadendo l'importanza di conoscerla e di farla conoscere nei dettagli per non avere poi brutte sorprese. Le novità più importanti sono: la Polizia Municipale e le altre forze dell'ordine hanno ancora più di prima una funzione di Polizia Giudiziaria nel condurre indagini e raccogliere prove (compresi tabulati telefonici di smartphone e tablet!); lo stato di ebbrezza o ubriachezza, l'uso di stupefacenti, la guida pericolosa o l'omissione di soccorso (cioè quelli che scappano dopo un incidente) sono solo condizioni aggravanti di reato e che quindi il ritiro della patente e le imputazioni penali riguardano TUTTI. Per spiegarci meglio: un incidente che causi lesioni personali che implichino la morte di una persona o una prognosi di guarigione superiore ai 40 giorni fa scattare l'imputazione penale del responsabile del sinistro, la pena prevista è la reclusione da 3 mesi a 3 anni a seconda della gravità e la sospensione della patente fino a 5 anni. Molto più pesanti sono le sanzioni nel caso di recidiva.
Attenzione: il procedimento si apre sempre d'ufficio. Sicuramente la normativa dovrà essere rivista perchè, così come è formulata rischia di incorrere nell'incostituzionalità dato che, per i casi meno gravi, risulta un'evidente sproporzione tra l'accaduto e la sanzione prevista. Non mancano comunque le forme di tutela assicurativa sia per la difesa nel procedimento giudiziario che per la salvaguardia della patente, forme adatte a tutte le tasche visto che si parte da un premio annuo di 35 euro e nella versione più completa (patente + veicolo) non si arriva a 80 euro.
L'ultimo intervento, curato dalla Dott.ssa Silvana Zamperlin di Aemme Servizi, ha riguardato le ultime novità su bollo e assicurazione. Attualmente, la normativa della Regione Veneto prevede il mantenimento della riduzione del bollo per le autoveture e i motocicli tra i venti e i trent'anni muniti di certificazione di storicità, ma abbiamo anche dovuto informare i nostri clienti che altre regioni, che come il Veneto avevano adottato questa linea, in sede di ricorso davanti alla Corte Costituzionale si sono viste bocciare la loro normativa sancendo il diritto dello Stato di riscuotere l'intera somma dovuta per la tassa di possesso meglio conosciuta come bollo fino al compimento dei 30 anni del veicolo.
Buone notizie invece per i possessori di veicoli storici non catalizzati circolanti sul territorio del comune di Verona dato che l'ordinanza comunale per il 2016-2017 è più favorevole della precedente. Per i dettagli vi rimandiamo al nosro sito.
Infine uno sguardo d'insieme alle novità dei prodotti assicurativi. Sono rimaste attive le principali convenzioni assicurative esistenti sul mercato, anche quelle pasate attraverso cambi di proprietà o di marchio (il caso più conosciuto è Itas subentrata in Italia alle attività di RSA). Si sta riscontrando ormai un graduale aumento dell'età che il mezzo deve avere per poter accedere a convenzioni assicurative per veicoli storici e la necessità di certificazione, soprattutto nel caso di mezzi con età di poco superiore ai 20 anni. Le nostre soluzioni assicurative specialmente per quanto riguarda le polizze cumulative sono in grado di contrastare questo inasprimento assuntivo, offrendo ancora largo spazio ai veicoli ventennali e senza certificazione, in particolare anche per i motocicli che maggiormente hanno risentito di questa tendenza.
Ci siamo salutati assaporando un bis di risotti offerto a tutti i partecipanti accompagnato da un buon bicchiere di vino.